TIM fibra business: pessima esperienza

  • Leonardo Di Sacco

Chi come me ha iniziato a navigare su internet con un modem da 14kbit/s verso la fine del secolo scorso, sicuramente non è nuovo ai rapporti con gli operatori telefonici, e nel 2019, trovare società telefoniche che non rispettano gli impegni contrattuali che essi stessi propongono è veramente deludente.

Capisco la gara alle offerte e la corsa ad accaparrarsi i clienti, ma se i servizi che vengono pubblicizzati sono una bufala la corsa funziona solo per l'ennesimo pollo da spennare. In questo "caso TIM", io mi sono sentito proprio come un pollo da spennare.

Questi operatori a volte dichiarano velocità che non hanno, altre coperture che non possono raggiungere, altre come nel caso mio con TIM contrattualizzano offerte che non rispettano, quasi che, nel 2018, firmare un contratto sia un terno al lotto, non sai mai che cosa realmente stai firmando, di sicuro sai solo che spenderai e non sempre quanto avevi contrattualizzato, come nel mio caso.

A gennaio 2018 vedo una offerta online TIM fibra e per approfondire chiamo il loro contatto commerciale dal sito, viene fuori che possono esserci ulteriori offerte che meglio possono essere spiegate dal personale commerciale e fissano un appuntamento presso il mio ufficio. Acconsento all'incontro, cosa per me insolita, e da quel momento inizia il devasto. Aderisco ad una serie di offerte che fissavano per sempre il costo della fibra 200 mgbit/s a 25 euro al mese. Dopo qualche settimana misero la cosidetta fibra a 30 mbit/s e non 200 mbit/s come chiesto e previsto contrattualmente, nonostante il servizio fosse disponibile.

Da quel momento cominiciai a contattare TIM. In realtà contattavo uno spledido call center che, di fatto, fa da muro di gomma senza dare informazioni utili. Capii quindi che ero cascato male. Troppo tardi. La frittata l'avevo fatta. Del mio contratto niente era attivato nel senso giusto. Poi ad ogni telefonata cabiavano versione e le settimane passavano tra una attesa di attivazione e l'altra che non avveniva. Il mio contratto con le promozioni, prima c'era, poi spariva, poi riappariva, ad ogni chiamata cambiavano versione. Ogni volta mi dicevano di fare una pratica con modalità diverse per evidenziare le mancanze. Sull'altro fronte, quello del contatto personale, il commerciale che venne nel mio ufficio era sempre più evasivo. Intanto arriva la prima fattura, fu una sorpresa. Spendevo il doppio di quello che avevo pattuito e sottoscritto, promozioni incluse ovviamente.

Raccomandate, pec, mail, telefonate, mesi e tempo persi nel nulla. Nessuno mi dava una risposta, poi, una signora del call center mi disse che io, per loro, avevo un contratto senza promozioni, prezzi pieni, i più vantaggiosi in quel momento. Ma non erano i miei prezzi!!! Non erano quelli che mi avevano venduto e per cui io avevo fatto molti cambi sul telefono fisso e la telefonia mobile. Di ufficiale però ancora nessuna risposta alle mie numerose richieste scritte.

Ad agosto 2018 invece arriva il primo aumento e a gennaio 2019 il secondo (10 euro a bimestre il primo, 20 euro a bimestre il secondo, in totale 15 euro al mese di aumenti).

Alla fine qualche giorno fa mi sono messo in cerca di offerte per la telefonia fissa e 5 minuti dopo che avevo consultato online le tariffe Fastweb anche tramite il sito facile.it, squilla il telefono. Era TIM, magicamente apparsa dopo mesi di silenzio e solo aumenti contrattuali, senza mai rispondere alle mie lettere, pec, raccomandate, fax, e telefonate. Pensate la coincidenza, mi voleva proporre una offerta. Un contatto commerciale mi preannuncia la telefonata successiva con offerte. La successiva telefonata TIM squilla dopo alcuni minuti e mi spiega che, per me, in realtà, non ci sono offerte, ci tiene invece ad informarmi che se voglio cambiare operatore devo pagare penali sulla bolletta e sul modem per importi consistenti e che non mi conviene. Voi come l'avreste presa? forse un consiglio interessato nel momento giusto, una coincidenza o forse come una minaccia sanzionatoria nemmeno tanto velata?

Tradotto dagli eventi in successione: siccome abbiamo visto che chiede informazioni per cambiare operatore allora le ricordo che uscire dal contratto per lei sarà costoso.

Riepiloghiamo: aderisco ad una promozione on line, TIM per mezzo del suo commerciale nel mio ufficio ne propone di ulteriori, io firmo un contratto con tutte queste offerte, poi tutto sparisce e il contratto diventa senza offerte, da 25 euro per sempre passa a 50 euro al mese, dopo 6 mesi subisco un aumento di 5 euro al mese e dopo altri 5 mesi un ulteripre aumento di 10 euro al mese. Il costo mensile passa da 50 a 65 euro, ma io avevo firmato un contratto per 25 euro al mese spostando anche tutta la telefonia mobile in TIM. I miei reclami ignorati e via dicendo. Mi informo su internet se ci sono tariffe migliori anche sul sito facile.it e ricevo la magica telefonata di TIM per le penali, perchè, a detta loro, offerte non ne potevano fare. Ma allora che mi telefoni a fare? solo per le penali!

Non è una barzelletta, mi piacerebbe aver scherzato. Ditemi questa situazione come la definireste. Solo imbarazzante ? Vendere e offrire pubblicamente qualcosa e poi darne un'altra, cosa è per voi? O dobbiamo dire coincidenze, disguidi, disservizi errori e franitendimenti.

Ho provato un anno di TIM e di nuovo probabilmente uscirò anche se mi costerà ulteriormente ma lo faccio per principio, non sono seri, anche se il servizio tecnico non ha avuto problemi degni di nota. Quali saranno le prossime evoluzioni ? magari buone notizie ? Vi terrò aggiornati. E poi, mentre scrivo queste pearole ... una voce sembra dirmi: "ma in fondo la fibra 200 mbit/s ce l'hai, di che ti lamenti, paga e stai zitto per favore! Quando le offerte hanno troppo successo potrebbero non toccarti, sta nel gioco, è una estrazione mica un contratto!" Attenzione! e non è mai abbastanza.

Attualmente sono uno dei milioni di clienti dichiarati dalla società, sicuramente non faccio testo, ma per me il loro modello di business e le relazioni con i clienti non rappresentano una esperienza positiva.

Ma chi sono i proprietari attuali di TIM? ad oggi, circa il 24% Vivendi Sa (società francese wikipedia) maggiore azionista, circa il 10% Cassa Depositi e Prestiti (una società per azioni, controllata per circa l'83% da parte Ministero dell'economia e delle finanze e per circa il 16% da diverse fondazioni bancarie, wikipedia), circa il 10% Paul E. Singer (tra i fondi ad alto rischio e specializzati nell'acquisizione di debiti di paesi in default e imprese quasi in fallimento wikipedia), circa il 3% Canada Pension Plan Investment Board (wikipedia en).

Ricordo che io sono un piccolo cliente business, probabilmente sono stato sfortunato e sicuramente non faccio testo, ho semplicemente riportato la mia esperienza, se infatti conoscete altre esperienze negative o positive con TIM condividetele con me sui canali social o via mail magari riusciamo ad avere un quadro migliore, e trovare insieme punti di vista diversi e qualche soluzione alternativa alla classica segnalazione (AGCOM).

 


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